Come risparmiare sulla spesa alimentare: cinque consigli a prova di portafogli!

Come risparmiare sulla spesa alimentare

Il caro vita degli ultimi mesi ha messo a dura prova il bilancio economico di tante persone, coppie e famiglie italiane. Risparmiare è diventata la priorità assoluta, specialmente adesso che l’inverno è alle porte e, di conseguenza, si prevedono ingenti spese per il riscaldamento domestico. Da dove cominciare, tuttavia, a tagliare i costi superflui?

Spesso è difficile identificare le uscite inutili – o, comunque, eccessive rispetto alle reali necessità – soprattutto quando pertengono ad ambiti all’apparenza intoccabili, come la salute o l’alimentazione. Eppure, senza ritrovarsi a fare grosse rinunce, è possibile correggere alcune abitudini poco funzionali e migliorare la gestione delle proprie finanze.

Come fare? Scopri cinque consigli utili per iniziare a risparmiare sulla spesa alimentare!

#1 Studia attentamente le offerte settimanali

La prima mossa per spendere meno al supermercato è molto semplice: passare in rassegna i volantini con le offerte settimanali delle principali catene di alimentari e stilare una lista dei prodotti più vantaggiosi da acquistare nei diversi negozi della tua zona.

In questi casi, infatti, conviene fare scorta di cibi a lunga conservazione (es. biscotti, sughi pronti, surgelati, succhi di frutta, pasta e riso, ecc.) o di articoli per la casa (es. carta igienica, detergenti, panni per le pulizie, ecc.), invece di comprarli di volta in volta.

#2 Non sottovalutare la qualità dei discount

Che i prodotti in vendita al discount siano di qualità scadente, specie se messi a confronto con quelli dei grandi marchi pubblicizzati in TV, è un pregiudizio molto diffuso. Tuttavia, si tratta di una semplice generalizzazione che, in molti casi, non corrisponde al vero.

Difatti, presso alcune catene di discount si possono trovare sia articoli di marca a prezzi ribassati, sia alimenti – e non solo – provenienti dagli stessi stabilimenti, ma con un’etichettatura differente (e, quindi, zero costi aggiuntivi per le campagne marketing).

L’offerta, oggi come oggi, è molto variegata e gli standard sono pressoché identici.

#3 Confezioni più piccole, risparmio assicurato

Le monoporzioni sono estremamente comode, in particolare per chi abita da solo e, quindi, fatica a consumare grandi quantità di cibo (specialmente se deperibile in pochi giorni).

È vero: a prima vista, tutto ciò può sembrare un paradosso, in quanto le confezioni XXL sono generalmente più economiche. A lungo andare, però, tale sistema genera maggiori sprechi e, quindi, risulta svantaggioso tanto per le tue finanze, quanto per l’ambiente.

La regola da seguire, pertanto, è: sì alle confezioni maxi, ma solo se si tratta di alimenti che non scadono nell’immediato. Diversamente, meglio comprare lo stretto necessario.

#4 Ridurre i cibi pronti, precotti o surgelati

Per chi lavora fuori casa, poter contare su una scorta di pietanze precotte o surgelate pronte per l’uso è, senza dubbio, un’enorme comodità. Questi cibi, infatti, richiedono giusto un paio di minuti di preparazione e un pizzico di sale, pepe e un filo d’olio da aggiungere, a proprio piacimento, al termine della cottura. Semplice e rapido, no?

Risparmiare, però, comporta anche qualche piccolo sacrificio, tra cui quello di trascorrere una piccola fetta della giornata in cucina. Non occorre, infatti, creare ricette particolarmente elaborate, ma è sufficiente un condimento per la pasta, una fettina di carne già panata o un’insalata tagliata a pezzetti. Ne guadagnerai sia a livello economico, poiché i singoli ingredienti hanno un costo al kg decisamente inferiore, sia di benessere!

#5 Rinunciare, sì, ma soltanto agli sfizi

Se quanto detto non dovesse bastare a rimettere in sesto le tue finanze, vi sono ancora altri “trucchetti” da porre in atto per risparmiare al supermercato. Qualche esempio?

Innanzitutto, ridurre al minimo gli sfizi – tra cui dolci, gelati, salumi e alcolici, i quali, oltre ad essere dannosi per il portafogli, lo sono anche per la linea e per la salute – riservandoli a poche occasioni speciali, come festività e ricorrenze. In secondo luogo, sostituire eventuali snack con alimenti più leggeri, salutari e low cost, meglio se a base di frutta e verdura.

Infine, prediligere acqua e spremute fresche ai succhi preconfezionati e alle bibite gassate.

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