Che cos’è il “baking make up” e come si fa?

Guida completa alla tecnica

baking make up

Nel mondo del trucco, termini e tecniche nascono e diventano popolari con una certa velocità. Uno dei metodi più chiacchierati negli ultimi anni è il baking make up. Il nome, che in inglese significa “cottura”, fa pensare a qualcosa di complicato, ma in realtà è una tecnica piuttosto semplice che promette una base trucco a lunga durata e senza difetti.

Cos’è il “baking make up”?

Il baking è un metodo usato per fissare il fondotinta e il correttore, garantendo una finitura liscia, opaca e duratura. Non si tratta di una novità assoluta, ma di una tecnica usata da tempo dai make-up artist, in particolare nel mondo del drag, per ottenere un trucco che resista a lungo sotto le luci dei riflettori. È stata poi portata alla ribalta dai social e da personaggi noti per il loro trucco impeccabile, come Kim Kardashian.

La tecnica consiste nell’applicare uno strato abbondante di cipria in polvere libera sulle zone del viso che si vogliono illuminare o fissare, come il contorno occhi e la zona T, e lasciarlo agire per alcuni minuti. Questo “tempo di posa” è la fase di baking, dove il calore naturale del viso permette alla polvere di fondersi e fissare i prodotti cremosi sottostanti.

A chi si rivolge e quali prodotti servono?

Questa tecnica è ideale per chi ha una pelle da mista a grassa, in quanto aiuta a controllare l’eccesso di sebo e a evitare che il trucco si sciolga durante la giornata. Chi ha la pelle secca o matura dovrebbe usarlo con cautela o evitarlo, perché l’eccesso di polvere potrebbe evidenziare le linee sottili o dare un aspetto “gessoso”.

Per fare il baking avrai bisogno di tre cose:

  • Correttore: deve essere cremoso e coprente.
  • Cipria in polvere libera: preferibilmente traslucida, non colorata, per non alterare il colore della base.
  • Spugnetta per trucco: una spugnetta umida è l’ideale per raccogliere e pressare la polvere.

Come si realizza il baking make up, passo dopo passo

  1. Prepara la base: Applica il fondotinta su tutto il viso, poi stendi il correttore sulle zone che vuoi illuminare (sotto gli occhi, sul ponte del naso, sulla fronte).
  2. Applica la polvere: Con una spugnetta per il trucco inumidita, preleva una quantità generosa di cipria e picchiettala sulle aree dove hai applicato il correttore. L’obiettivo è creare uno strato visibile e spesso di polvere, come se stessi “disegnando” la zona da illuminare.
  3. Lascia in posa: Questo è il momento del baking. Lascia la polvere in posa per circa 5-10 minuti. In questo lasso di tempo, puoi dedicarti ad altro, come il trucco occhi o sopracciglia.
  4. Spazzola via l’eccesso: Passati i minuti, con un pennello grande e morbido, rimuovi delicatamente tutta la polvere in eccesso. Vedrai che la pelle rimarrà opaca e levigata.

I vantaggi e gli svantaggi del baking

Il principale vantaggio è la durata. Il trucco, specialmente nella zona sotto gli occhi, resisterà a lungo senza finire nelle pieghe. Inoltre, il baking crea un effetto sfumato e un’illuminazione naturale che dà un tocco professionale al make up. D’altra parte, se non viene eseguito correttamente o se si usa troppo prodotto, può creare un effetto polveroso e pesante, specialmente nelle foto con flash.

Se hai la pelle grassa e cerchi una soluzione per un trucco che resista tutta la giornata, il baking make up potrebbe essere la tecnica che fa per te.

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