Onicofagia: smettere di mangiarsi le unghie

Onicofagia
Onicofagia

Onicofagia è il termine tecnico utilizzato per definire la grave tendenza a mordersi ripetutamente le unghie
delle mani o dei piedi.

Quante persone soffrono di onicofagia?

Ah beh.. la maggior parte di voi probabilmente alzerà un sopracciglio e mostrerà un’espressione abbastanza perplessa.
Eppure, sappiate che sono molte le persone che possono essere definite onicofagi.

Gli studi fanno emergere che la fascia di età che va dai 12 ai 18 anni
pare che sia quella maggiormente coinvolta e attanagliata da questo vizio.

L’onicofagia la possiamo caratterizzare come un disturbo compulsivo,
che porta la persona a mangiare le proprie unghie, le pellicine e le cuticole circostanti.
Purtroppo non tutti sanno le conseguenze nocive sia a livello fisico che psicologico.

La persona che soffre di onicofagia adotta un comportamento compulsivo,
ripetitivo, morde le cuticole e i tessuti intorno all’unghia.
La maggior parte delle volte è un movimento, un azione inconscia.

Si tratta di una cattiva abitudine, da non trascurare!!

Onicofagia

L’onicofagia il DM IV TR (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) lo colloca tra i disturbi del controllo.
La caratteristica principale di questo disturbo è, come detto prima, l’incapacità del soggetto di resistere
all’impulso di compiere questa azione.

N.B. questo non significa che se ti mangi le unghie sei un malato mentale.. sia bene chiaro!!

E’ sicuro però, che è una pratica da tenere sotto controllo.
All’origine di questa condotta vi è quasi sempre un motivo di natura psicologica,
l’onicofagia infatti, sembra manifestarsi prevalentemente nei periodi di non tranquillità e forte stress.

Come curare questo disturbo?

I trattamenti variano, ovviamente, in funzione all’importanza del problema.
Infatti nei casi meno estremi (come il mio.. -.-” ) basterà applicare sulle unghie appositi smalti dal sapore forte e amaro.
Nella vastità di prodotti che vende Amazon troverete anche questi:
Vitry smalto amaro per onicofagia linea Vitry Nail Care

Nei casi più estremi, esistono elastici da polso che scattano ogni qualvolta la persona prova a mordere le unghie,
in questo modo il cervello assocerà l’azione alla sensazione di dolore, eliminando il vizio.

Alain-Raymond Van Abbe, un Olandese esperto in salute e bellezza, è il fondatore dell’istituto mondiale dell’Onicofagia (IPO) a Venlo, nei Paesi Passi.
Van Abbe ha scoperto un rimedio efficace contro la patologia, innovativo nel suo genere.
Oltre ad educare i propri pazienti sul corretto rapporto con le unghie, ha progettato uno stampo per bocca,
creato da un dentista, da indossare direttamente sui denti. L’apparecchio non può essere rimosso per un mese
e impedisce totalmente la possibilità di mangiarsi le unghie.

Questa tecnica funziona nel 97% dei casi.

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